La ricerca artistica di Schütte spazia dall’architettura alla decorazione, dall’installazione al disegno, alle sculture e alle opere pubbliche. Perlopiù conosciuto come scultore, i suoi inizi vedono opere pittoriche influenzate dall’insegnamento di Gerhard Richter di cui è stato allievo. Schütte rivolge poi la propria attenzione ai modelli architettonici, da vedere più come costruzioni concettuali che come progetti di edifici funzionali. Fa eccezione, negli anni recenti, la realizzazione da parte dell’artista della Skulpturenhalle, museo personale realizzato a partire da un suo modello dove ospita mostre di artisti contemporanei. Sin dagli anni Ottanta e Novanta la figura umana e il suo potenziale espressivo acquistano per Schütte una valenza sempre maggiore. Figure e ritratti sono creati in materiali differenti, dal vetro al bronzo, all’alluminio, alla ceramica, che prendono forma in sculture sia di piccole dimensioni che monumentali. L’interesse dell’artista per la tradizione e per la trasformazione diventa fonte costante d’ispirazione, mai convenzionale, e trae spesso spunto dall’arte statuaria classica occidentale, in particolare quella romana antica.
Thomas Schütte (Oldenburg, Germania, 1954) vive e lavora a Düsseldorf, Germania, dove nel 2016 ha avviato il museo da lui stesso progettato. Negli anni Settanta studia presso la Düsseldorf Kunstakademie con Gerhard Richter e Fritz Schwegler. Tra le recenti esposizioni personali si ricordano: Kunsthaus Bregenz, Austria (2019); La Monnaie de Paris, Parigi, Francia (2019); Moderna Museet, Stoccolma, Svezia (2016); Fondazione Beyeler, Svizzera (2013); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino (2012); Serpentine Gallery, Londra, UK (2012). Nel 1992 ha preso parte a Documenta 9 a Kassel, Germania, e nel 2005 ha ricevuto il Leone d’Oro alla 51. Biennale di Venezia.
www.thomas-schuette.de
Foto © Nanda Lanfranco