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GILBERTO ZORIO
Gilberto Zorio non crede in un’affermazione dominante della sua scultura, ma in una magnificenza sorprendente e incommensurabile. Siccome crede nell’energia, non è interessato a bloccarla, ma a farla sorgere ovunque in maniera diversa.
Le sue esplorazioni ambientali continuano dal 1969, sfruttando il dialogo tra luminoso e oscuro, visibile e invisibile, spento e incandescente, che l’artista utilizza per evocare i limiti e i confini del suo territorio plastico: la stanza.
(Testo liberamente tratto dal catalogo Gilberto Zorio. Torri Stella / Star Towers, a cura di Germano Celant, Skira, 2009)