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FINISCIMI
"Il processo è lo strumento indispensabile per l’interpretazione della mia opera che si manifesta, anche se sembrerebbe scontato sottolinearlo, attraverso la sua realizzazione.
Nelle intenzioni, la mia opera elude i limiti linguistici, tecnici e spaziali dell’orizzonte cui naturalmente si riferisce – la scultura, sempre, si agisce per continuare a essere un divenire- e tende ad essere virtualmente senza fine.
Nella ricerca del limite che è in effetti la misura reale del mio infinito, mi metto al servizio delle condizioni iniziali di un sistema scelto agendo come variabile cosciente in un caos controllato.
In questo modo i miei lavori si manifestano come la parte residua di una esperienza in proiezione"
Paolo Piscitelli