/   FRANCESCO GENNARI

TORRE PELLICE

04.10.08
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31.01.09

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IL LUOGO DOVE NON C'è PIù POSTO PER LA COSCIENZA

“Nel momento in cui la ragione è aderente alla follia perché nulla avrà più seguito si trova il luogo dove vorrei trascorrere più tempo possibile, trasformandomi in gin, contemplando un sole che non avrà mai né alba né tramonto, pensando alla creatura le cui ossa riposano nella mia mente, correndo intorno alla colonna di uno spazio che tende all’infinito, e guardando con emozione una testa che guarda il mondo con indifferenza.
Lì voglio stare, ma senza la compagnia della ragione, solo e carico di emozioni”.

Francesco Gennari

Vista d'insieme

Autoritratto in un disegno
2008
Marmo bianco statuario, matite colorate, gin
Cm 25 x 22,5 x 22,5

Il luogo dove non c'è più posto per la coscienza (Angolo n°5)

2008
Argento 1000
Cm 113 x 74

Contrazione della metafisica n°2
2007
Marmo bianco Sivec
Cm 74 x 94 x 80

Il luogo dove non c'è più posto per la coscienza (Angolo n°9)
2008
Argento 1000
Cm 100 x 100

Vista d'insieme

Il luogo dove non c'è più posto per la coscienza (Colonna n°2)
2008
Argento 1000
Cm 58 x 57,5

Testa nera che guarda il mondo con indifferenza
2008
Marmo nero del Belgio, ferro
Cm 134,5 x 31 x 31

Il luogo dove non c'è più posto per la coscienza (Doppio angolo n°4)
2008
Argento 1000
Cm 126 x 108

Testa nera che guarda il mondo con indifferenza
2008
Marmo nero del Belgio, ferro
Cm 134,5 x 31 x 31

Autoritratto con
2006
Stampa lambda
Cm 21,5 x 14,5
Con cornice cm 53,5 x 47

Autoritratto con menta
2007
Acciaio inossidabile, sciroppo di menta, gin
Cm 3,5 x 198 Ø