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Impronte foglie parole
“Un paesaggio di impronte, pensieri, parole impresse
sulla superficie del mondo.
Lo avvolgono come un suono continuo, modulato dall’intensità
delle parole del poeta che affida alla superficie delle pagine
del suo primo libro attese, speranze, fervori, illusioni,
e, pubblicato il suo libro, lo ricopre di impronte, lo accarezza,
lo sfoglia, lo apre come apre la mano e toccandolo
raccoglie sulle dita tracce di inchiostro delle sue parole,
la foresta dei suoi pensieri”.
Giuseppe Penone, Scritti, Electa, Milano, 2022