Influenzato dall’atmosfera del movimento dell’Arte Povera, fin dall’inizio Paolo Piscitelli ha utilizzato nel suo lavoro un ampio range di tecniche e discipline tra cui il disegno, la scultura, l’installazione e i media digitali, sperimentando in maniera fenomenologica i materiali e la loro interazione con il tempo. Si forma così un ponte tra differenti luoghi, tempi e contesti culturali. Il lavoro di Piscitelli è, infatti, generato dal flusso legato agli spostamenti dall’Italia agli Stati Uniti d’America, dove da anni l’artista risiede e lavora. La sua ricerca attuale prevede l’utilizzo di semplici strumenti a mano con cui intaglia sculture di piccole dimensioni apprezzabili sia in maniera visiva che tattile.
Paolo Piscitelli (Venaria Reale (TO), 1971) vive e lavora tra New York e Pittsburgh, USA. Ha esposto internazionalmente in spazi privati come Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice (TO) e Galerie Paul Andriesse, Amsterdam, e/static, Torino, ma anche in istituzioni pubbliche quali GAM Torino, GAM Bologna, il FRAC-Bourgogne a Digione, Francia, il MLAC a Roma, il Lawndale Art Center a Houston, USA, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino e il Museum of Art a Denver, Colorado, USA.
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